Il corso tratta argomenti riguardanti le caratteristiche biologiche ed ecologiche dei principali funghi micotossigini; le principali micotossine; i kits per il rilevamento della presenza di micotossine negli alimenti e nei mangimi; i metodi di prevenzione dell'accumulo di micotossine e quelli di detossificazione.
Per la parte relativa alla Patologia post-raccolta
PARTE SPECIALE: De Cicco V., Bertolini P., Salerno M.G., 2008.. Patologia post-raccolta dei prodotti vegetali. Piccin Editore, Padova, 250 pp.
Mycotoxin in agriculture and food safety. K. K. Sinha e D. Bhatnagar (eds), 1998, Marcel Dekker, Inc.
Bondoux P., 1992. Maladies de conservation des fruits à pépins pommes et poires. INRA, Paris, 173 pp.
Snowdon A.I., 1990. A color atlas of post-harvest diseases and disorders of fruit and vegetables. Vol. 1, 2. Wolfe Ed., 302 pp..
PARTE GENERALE (alcuni capitoli soltanto e consultazione):
Matta A, Luisoni E., e Surico G., 1996. Fondamenti di Patologia Vegetale. PATRON Editore, Bologna
Belli G.,2007. Elementi di Patologia Vegetale. PICCIN Editore, Padova
Dispense e materiale didattico fornito dal docente
Obiettivi Formativi
1) Acquisire le conoscenze di base sui fondamenti della patologia vegetale e della biologia dei principali agenti di malattie in postraccolta
2) Conoscere le principali alterazioni di origine biotica e abiotica che si possono instaurare in conservazione
3) Comprendere le principali problematiche relative alla conservazione dei prodotti ortofrutticoli, alle tecnologie e ai mezzi preventivi di lotta al fine di programmarne una corretta gestione
4) Focalizzare i principali aspetti dell'analisi del rischio relativamente alla contaminazione di alimenti e mangimi da micotossine
5) Acquisire competenze sulla gestione del rischio da contaminazione da micotossine
6) Acquisire la capacita’ di riconoscere le muffe potenzialmente micotossigene e la conoscenza dei mezzi e metodi di lotta per prevenire l'insorgenza di micotossicosi
CFU: 6
Numero di ore totali del corso: 150 (= 6 x 25)
Numero di ore per studio personale e altre attivita’ formative di tipo individuale: 96
Numero di ore relative alle attivita’ in aula: 48, di cui:
Numero di ore relative a lezioni in aula 32
Numero di ore relative ad attivita’ di esercitazioni (in laboratorio e in campo): 14-18
Numero di ore relative ad attivita’ seminariali: 2-4
Lezioni: secondo calendario in Aula attrezzata con videoproiettore. Esercitazioni: Laboratorio didattico.
Altre Informazioni
Frequenza delle lezioni ed esercitazioni: non obbligatoria ma fortemente consigliata
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale, con collegamenti agli argomenti affrontati durante le esercitazioni.
Programma del corso
PATOLOGIA POST-RACCOLTA - Concetti base della patologia vegetale, cenni sulle caratteristiche dei patogeni fungini e batterici, ciclo di una malattia, cenni ai meccanismi di attacco dei patogeni e di resistenza da parte dell’ospite. Definizione di patologia del postraccolta e importanza economica, fattori che influenzano le malattie postraccolta, tipi di alterazione postraccolta. Prevenzione e difesa delle alterazioni postraccolta: tecniche di conservazione in ambiente controllato; protezione chimica e biologica. Diagnosi di malattie postraccolta, criteri di determinazione, evoluzione delle alterazioni. Principali fisiopatie e principali alterazioni parassitarie da funghi e batteri in postraccolta, con interventi preventivi di lotta in: pomacee, agrumi, drupacee, uva, fragola e kiwi, ortive (patata, pomodoro, lattuga e ortaggi a foglia).
Esercitazioni. Visite a impianti per la conservazione e confezionamento dei prodotti ortofrutticoli. Diagnosi di malattie postraccolta, criteri di determinazione, evoluzione delle alterazioni e analisi dei campioni: osservazione, descrizione dei sintomi, diagnosi.
PATOGENI ALIMENTARI E MICOTOSSINE - I funghi nella patologia umana: micosi e micotossicosi primarie e secondarie. Aspetti biologici dei principali funghi micotossigeni (specie di Aspergillus, Peniciliium, Fusarium, Alternaria). Principali micotossine (aflatossine, zearalenoni, fumonisine, ocratossine, tossina T2, patulina, ecc.). Filiere ortofrutticola, cerealicola e vitivinicola. Kit diagnostici. Metodi chimici e biologici di decontaminazione e di detossificazione.