Skoog, West, Holler. Chimica Analitica: una introduzione. EdiSES, Napoli.
Obiettivi Formativi
Conoscenze:
Il corso fornisce le basi generali della chimica analitica con i meccanismi di funzionamento, gli errori relativi e le problematiche connesse con le classiche tipologie di analisi quantitativa volumetrica. Vengono poi studiate i principali metodi analitici strumentali: metodi ottici, cromatografici, elettrochimici.
Competenze acquisite al termine del corso:
Valutare un’analisi dal punto di vista della procedura per quanto riguarda le condizioni ottimali e gli errori che possono esservi legati; scelta di un adeguato metodo strumentale per risolvere i problemi analitici.
Capacità acquisite al termine del corso:
Capacità manuale in laboratorio per quanto riguarda le principali tecniche di analisi classica volumetrica; espressione del risultato di un analisi relativamente al campione di partenza con la valutazione dell’errore effettuato, conoscenza delle principali tecniche strumentali.
Prerequisiti
Insegnamenti contenenti i prerequisiti (vincolanti e/o consigliati)
Corsi vincolanti: ............
Corsi raccomandati: Chimica Generale e Inorganica e Chimica Organica...........
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale (totale ore): 40
Attività di laboratorio (totale ore): 40
Seminari/visite guidate (totale ore):
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale
Programma del corso
Introduzione alla chimica analitica. Chimica delle soluzioni acquose. Applicazione dei calcoli di equilibrio a sistemi complessi. Effetto degli elettroliti sugli equilibri chimici. Gli errori nell’analisi chimica. Metodi gravimetrici di analisi. Generalità sui metodi di analisi basati su titolazione. Titolazioni di neutralizzazione, di precipitazione, con formazione di complessi, di ossido-riduzione. Elettrochimica e potenziometria. Equilibri di estrazione. Generalità sui metodi cromatografici. TLC, HPLC e GC. Spettrometria di massa. Metodi ottici di analisi.