L'obiettivo del corso di laurea consiste nella formazione di base per un futuro tecnologo alimentare cercando di agire secondo i dettami dei sistemi di qualità. L'impegno per la qualità nella didattica da parte della Facoltà di Agraria ha trovato con l'A.A.2008-9 una dimensione più organizzata ed efficace grazie al lavoro della commissione che segue gli aspetti legati alla gestione in qualità e all'accreditamento dei CdS (Verb.CdF 23/4/2009, Decreto Preside n.13 15/05/2009) che favorisce le interazioni fra i GAV presenti in Facoltà (vedi Prot. n. 2786/III.2.3 del 24/11/2009). La fase del cambiamento di ordinamenti di studio è corrisposta ad uno sviluppo e ad una standardizzazione del concetto di qualità sia a livello di Facoltà, come detto, che di CdS (Verbale CdS del 16.11.2007 punto4, Verbale CdS 3.7.2008 punto 6, Verbale CdS 29.1.2009 punto 5). In questa sede si vuole sottolineare come anche con la stesura del regolamento i docenti del CdS hanno voluto evidenziare la necessità di operare secondo le logiche di un sistema di qualità che nella fattispecie è quello proposto a livello nazionale dalla CRUI.
Nel sistema organizzativo finalizzato alla gestione della qualità del CdS si è adottato il seguente schema logico a doppio stadio per la soddisfazione delle esigenze/attese delle parti interessate (PI). Prima si stabiliscono, coerentemente alle esigenze, le finalità; poi si traducono tali finalità in dettagliati e misurabili obiettivi operativi ad esse potenzialmente coerenti, cioè tali che se raggiunti dovrebbero portare alla soddisfazione delle PI. Inoltre, le finalità e gli obiettivi dovrebbero essere accompagnati da indicatori di efficacia, indispensabili per il controllo del loro raggiungimento.
Come si vede già con l'AA 2008/2009 sono state definite e consolidate le fondamenta per un approccio in qualità ancora oggi valido e coerente con il piano formativo discusso anche nella Scuola.
ULTIMO AGGIORNAMENTO
31.08.2023